La paternità spirituale
nella Regola di San Benedetto

SUB REGULA VEL ABBATE
La paternità spirituale nella Regola di San Benedetto
Seminario di formazione per il IV Ramo CFD (13-15 ottobre 2025)
Relatore: p. Adalberto Piovano osb
Pubblichiamo su questa pagina del nostro sito le cinque lezioni sulla Regola di san Benedetto (RB) tenute da p. Adalberto Piovano osb, durante il seminario di formazione per i membri del IV Ramo CFD svoltosi al Santuario della Madonna del Sasso dal 13 al 15 ottobre 2025. P. Adalberto – che alcuni di noi avevano già conosciuto in occasione della sua venuta a Settignano il 29 aprile 2017, a conclusione di un ciclo di conferenze organizzato da Casa San Sergio (“Incontrare Gesù nella vita dei santi”; in questa pagina del sito) – proviene dal monastero benedettino di Dumenza, nella provincia di Varese, dove è stato priore per diversi anni.
L’attenzione di p. Adalberto è stata orientata soprattutto ad approfondire il grande tema della paternità spirituale, ma egli ha affrontato anche altre tematiche importanti presenti nella Regola, collegate in vari modi all’argomento principale di questo seminario. Ne è risultato un testo assai ricco di preziosi spunti di meditazione, con tante risonanze provenienti dalla tradizione del monachesimo antico – in primis i detti dei padri del deserto – ma anche da diverse voci autorevoli del monachesimo contemporaneo.
Sin dai primi anni della vita della CFD, don Divo ha raccomandato caldamente ai consacrati la conoscenza della RB e per un certo periodo – nei primi anni ’60 – l’ha proposta, almeno in alcuni suoi capitoli, come la regola stessa della Comunità. In un’adunanza del 1964 disse: “La Regola di san Benedetto è importantissima, è quella che assicurerà più di qualunque altra cosa l’unità della Comunità. (…) È nello spirito della Regola che noi rimarremo veramente uniti, sia perché tutti dobbiamo avere uno spirito monastico, sia perché in fondo la Regola di san Benedetto non impedisce che vi siano degli Oblati e quindi non può impedire che noi viviamo anche nell’ambito proprio di una stessa famiglia monastica: coloro che hanno i voti e coloro che non li hanno, coloro che vivono nel mondo e coloro che vivono in un monastero. Le Costituzioni affiancano la Regola: Regola e Costituzioni formano il nostro patrimonio di vita religiosa. Quella che assicura l’unità è la Regola che è uguale per tutti. E quello che invece dice le differenze dei Gradi sono le Costituzioni, che sono la realizzazione da parte di ogni anima o di ogni Gruppo, di quelle regole e di quello spirito monastico che la Regola di san Benedetto ci dà. Pertanto è necessario che tutti coloro che hanno i voti abbiano anche la Regola di san Benedetto, ed è necessario anche che ogni tanto si ritorni a leggerla e a meditarla e a commentarla” (Ritiro a San Sergio, 18.10.1964).
La speranza è che l’ascolto di questo seminario di p. Adalberto ci aiutino a riscoprire la bellezza della vocazione che abbiamo ricevuto da Dio e a viverla con sempre maggior generosità e convinzione.
P.S. Chi è interessato a ricevere il testo integrale del seminario può scrivere a p. Stefano: cfd.matermisericordiae@gmail.com.
