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Amore alla Parola

22 Feb 2024

INTRODUZIONE

La storia dell’esegesi biblica – dei diversi, talvolta complementari e talvolta contrapposti, modi cristiani di interpretare la Bibbia – è lunga quanto il cristianesimo. Attraverso i secoli si sono avvi-cendate maniere differenti di situare la lettura e la comprensione delle Scritture sacre in seno alla Chiesa: ora a livello liturgico e mistico e, perciò, in senso profondamente personale e insieme co-munitario; ora a livello intellettuale o ascetico e, perciò, in senso tendenzialmente individualistico e moraleggiante. In epoca contemporanea le varie prospettive ermeneutiche e le varie metodolo-gie esegetiche hanno avuto più di un’occasione di confrontarsi criticamente. Avendo pendolar-mente il sopravvento l’una rispetto alle altre. In tale travaglio epocale numerosi sono stati i fattori che hanno giocato un qualche ruolo. Importante è stato il confronto tra le diverse scuole teologi-che e, in un orizzonte ancor più dilatato, il confronto fra la tradizione riecheggiante la lezione dei Padri e i nuovi, scientifici, metodi moderni. Ma parimenti importanti sono state le alterne indica-zioni magisteriali, le profonde metamorfosi della cultura, gli sviluppi del processo di secolarizza-zione della società, i mutamenti epistemologici del sapere teologico. E anche il passaggio dall’in-terrogarsi radicalmente sul senso e sulla possibilità della parola di Dio (rivolta agli uomini) e a Dio (rivolta da parte degli uomini, in forma di preghiera) al diffuso convincimento positivistico e nichi-listico insieme secondo cui, nel mondo odierno, la stessa parola – Dio sarebbe ormai impossibile e priva di senso.
Questo volume studia il contributo che al complesso dibattito sull’esegesi biblica ha dato, nel Novecento, Divo Barsotti, prete e monaco, mistico e teologo, intellettuale e testimone della fede 1, prolifico e versatile scrittore 2, non a torto considerato – già oltre vent’anni fa – da Carlo Bo «uno degli spiriti più alti del nostro tempo» 3 e da Gregorio Penco «il più importante autore [spiri-tuale] italiano» 4 del XX secolo. I saggi che sono qui raccolti – preparati dai rispettivi autori in oc-casione di un convegno nazionale sull’esegesi spirituale di Barsotti tenutosi il 6 e 7 ottobre 2001 a Trento, per iniziativa della Fondazione Divo Barsotti e con il coordinamento di mons. Cataldo N aro, allora preside della Facoltà Teologica di Sicilia e attualmente arcivescovo di Monreale – riflet-tono sulla natura e sul metodo dell’esegesi barsottiana della Bibbia, sempre inscritta in un conte-sto più omiletico che accademico e quindi, nelle sue espressioni e nei suoi esiti, più sapienziale che scientifica 5, ma anche profondamente attraversata da una spiccata sensibilità teologica e dalla lucida preoccupazione di dotarsi di un proprio statuto epistemologico, in dialogo critico con le al-trui proposte esegetiche e in sintonia con Ia riabilitazione conciliare dell’esegesi “spirituale” (cf. Dei Verbum, n. 12) 6.
Sinora soltanto Giuseppe Dossetti, legato a Barsotti da personale frequentazione, aveva tentato di studiarne sistematicamente l’esegesi biblica, giustamente rilevandone il carattere spirituale 7. Ma l’indagine di Dossetti per un verso non si estendeva a tutta la saggistica di Barsotti, non esa-minandone per esempio alcune opere teologiche dei primi anni Cinquanta e neppure le medita-zioni bibliche più recenti; per altro verso rimaneva condizionata dalla prospettiva esegetica dello stesso Dossetti, assunta come non dichiarato paradigma valutativo con cui l’esegesi barsottiana veniva implicitamente posta a confronto. Gli autori di questo volume, invece, condividendo e di-stribuendosi la fatica altrimenti troppo grande per essere affrontata da un solo studioso, esamina-no l’intero corpus barsottiano e in particolare le numerosissime opere dedicate ai temi biblici. E mettono in luce i fondamenti dell’esegesi spirituale di Barsotti, le sue implicazioni teologiche e il suo afflato patristico, il valore profetico riconosciuto da Barsotti all’Antico Testamento rispetto al Nuovo, la capitale importanza da lui attribuita alle apparizioni pasquali intese come segni epifanici della presenza permanente del Risorto nella storia comune degli uomini, la portata finale e ple-romatica dell’eschaton cristico sempre attuale nella vita della comunità ecclesiale, dal tempo de-gli apostoli fino ad oggi.
Massimo Naro
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1 Cf. AA.VV., Divo Barsotti. Testimone di Dio nell’Italia del Novecento, a cura di C. Naro – L. Russo, Paccagnella, S. Lazzaro di Savena 2001; e, inoltre, AA.VV., Cerco Dio solo. Omaggio a Divo Barsotti, a cura di S. Tognetti – G. Guarnieri – L. Russo, Comunità dei Figli di Dio, Settignano 1994, che contiene – tra gli altri saggi – anche l’Introduzione di Hans Urs von Balthasar alla traduzione tedesca di uno dei diari di Barsotti (Introduzione a «La fuga immobile», ib., pp. 5 – 16).
2 Cf. G. GIOIA, Bibliografia ragionata delle opere di Divo Barsotti, in «Ho Theologos» n.s. 20 (2002) pp. 367 – 417, che suddivide gli scritti di Barsotti in diari, opere teologiche fondamentali, opere di teologia spirituale, poesie, meditazioni sulla sacra Scrittura, opere su santi e storia della spiritualità e altre opere, tra cui curatele e testi pro manuscripto. Divo Barsotti è nato nel 1914 a Palaia, in Toscana, ma di lui – ormai quasi novantenne – continuano ad essere pubblicate opere nuove e sempre interessanti; l’ultima è Figli nel Figlio. Diario 1993 – 1994, Sciascia, Caltanissetta – Roma 2003.
3 C. Bo, La parola e il silenzio di Barsotti, in ID., Don Mazzolari e altri, La Locusta, Vicenza 19802, p. 112.
4 G. PENCO, Storia della Chiesa in Italia, Il, Jaca Book, Milano 1978, p. 657.
5 Non a caso i numerosi commenti di Barsotti ai singoli libri biblici – pubblicati quasi tutti nella collana Bibbia e Liturgia dell’editrice Queriniana, dal 1966 al 2001 – sono presentati ai lettori, dal-lo stesso autore, non come veri e propri studi esegetici ma piuttosto come delle «meditazioni».
6 Cf. L’unico testo in cui Barsotti spiega, in termini sufficientemente sistematici, quelle che re-puta le «leggi» dell’esegesi biblica: D. BARSOTTI, La parola e lo spirito. Saggi sull’esegesi spiritua-le, O.R., Milano 1971.
7 Cf. G. DOSSETTI, ~ esegesi spirituale secondo don Divo Barsotti, in AA.VV., Cerco Dio solo, cit., pp. 71 – 115.

RETRO

Questo volume studia il contributo che al complesso dibattito sull’esegesi biblica ha dato, nel Novecento, Divo Barsotti, prete e monaco, mistico e teologo, intellettuale e testimone della fede, prolifico e versatile scrittore, non a torto considerato – già oltre vent’anni fa – da Carlo Bo uno degli spiriti più alti del nostro tempo e da Gregorio Penco il più importante autore spirituale italiano del XX secolo.

I saggi che sono qui raccolti riflettono, dunque, sulla natura e sul metodo dell’esegesi barsottiana della Bibbia, sempre inscritta in un contesto più omiletico che accademico e quindi – nelle sue espressioni e nei suoi esiti – più sapienziale che scientifica, più mistagogica che storico-critica, ma anche profondamente attraversata da una spiccata sensibilità teologica e dalla preoccupazione di dotarsi di un proprio statuto epistemologico, in dialogo con le altrui proposte esegetiche e in sintonia con la riabilitazio ne conciliare della cosiddetta esegesi spirituale. Quest’ultima, secondo Barsotti, realizza la necessaria reciprocità tra l’esperienza e l’intelligenza della fede. In tal senso, essa è prerogativa di tutti nella Chiesa, dei semplici e dei dotti, dei teologi e dei santi.

E perciò ha il merito di rendere più consapevole della propria specificità la santità cristiana come pure di rendere più lucida e avvertita la riflessione teologica mettendola a confronto con le esigenze della santità.

Massimo Naro è nato nel 1970, è rettore del seminario diocesano di Caltanissetta e insegna teologia sistematica nella Facoltà leologica di Sicilia in Palermo. Collabora con le riviste «Ho Theológos», «Nova& Vetera», «Rassegna di Teologia», «Segno».

Ha pubblicato Diventerete come Dio. La riflessione teologica con temporanea sul rapporto tra cristianesimo e modernità, Centro Studi Cammarata, San Cataldo 1998 e Divina metamorfosi.

L’antropologia cristiana di Domenico Turano, Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 2002; per le edizioni Sciascia ha inoltre curato varie raccolte di studi interdisciplinari: Martirio e vita cristia-na. Prospettive teologiche attuali (1997); Società, Chiesa e ricerca storica (2002); Letteratura sicialiana del Novecento. Le domande radicali (2002); Sub specie typographica. Domande radicali negli scrittori sicialini del Novecento (2003).

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