Il cristianesimo qualche volta si è fermato troppo sulla crocifissione e sulla morte, anziché sulla resurrezione. Pensate un poco a tutta la spiritualità del 1700, ai Passionisti, a san Leonardo da Porto Maurizio che ha istituito la devozione della Via Crucis. Ma la Via Crucis non è una vera devozione cristiana.
La Via della croce non termina nella tomba: termina nella gloria, nella luce, nel trionfo della resurrezione. Non si può separare la morte dalla resurrezione, non si può separare la passione dalla gioia. Noi viviamo per la gioia, non viviamo per la passione (…). La passione è un cammino, non è la mèta.
Ritiro a Firenze, 20 gennaio 1980