Segnaliamo un’altra bella novità in biblioteca in quest’ultimo scorcio dell’anno. Finalmente, nel mese di settembre, è stato pubblicato dalla casa editrice Sef il terzo volume del commento di padre Barsotti al vangelo di Matteo. Si tratta della parte centrale del vangelo dove si parla del primato di Pietro, della moltiplicazione dei pani e della Trasfigurazione. Un ‘occasione propizia per approfondire un vangelo ascoltato nelle domeniche di questo anno A e ritornare alle sorgenti della nostra spiritualità che il nostro padre Fondatore ha voluto compendiare in quell’Ut sitis patris vestri tratto proprio da Matteo.
«Chi è Cristo? Gesù non ti chiede che tu giudichi la sua dottrina, che tu emetta un giudizio su quello che Egli dice: Egli vuole da te una confessione su di Lui. su Lui stesso. Questa è la cosa importante: ed è in questa domanda non soltanto l’originalità del cristianesimo, ma il fatto centrale della storia del mondo, il fatto centrale della vita di ogni uomo. Chi e Cristo? L’umanità vive soltanto per dare una risposta a questa domanda: l’uomo non può eluderla. Può essere che l’uomo non si sia incontrato con Cristo, non lo abbia conosciuto: ma se un giorno lo conosce, se gli uomini un giorno si incontrano col Cristo, questa domanda si pone ed è questa domanda che determina tutto. È veramente un vertice. Di fatto, proprio perché è un vertice, essa crea due versanti: divide gli uomini secondo la risposta che gli uomini daranno, li divide in modo assoluto» (Divo Barsotti)
Divo Barsotti (Palaia 1914-Firenze 2006). sacerdote, teologo c mistico toscano cuna delle figure eminenti della Chiesa italiana del Novecento.
Per interessamento di Giorgio La Pira cui fu legato da profonda amicizia, pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale lasciò la nativa Palaia cosi trasferì a Firenze dove iniziò la sua fecondissima attività di predicatore c scrittore.
Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, opere a carattere agiografico, teologico espi rituale oltreché diari c poesie. Appassionato lettore di Dostoevskij c degli autori russi c irresistibilmente attratto dal cristianesimo orientale ha anche fatto conoscere in Italia figure di santi quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov. Silva no del Monte Athos. Tra i suoi libri più importanti sono da annoverare // mistero cristiano nell’anno liturgico.
Il Signor e è uno. Cristianesimo russo. Il Dio di Abramo, Meditazioni sull’Esodo, La rivelazione dell’amore. Meditazioni sull’Apocalisse, La fuga immobile. Egli inoltre è stato fondatore di una comunità di ispirazione monastica denominata “Comunità dei figli di Dio” che abbraccia fratelli e sorelle che vivono in case di vita comune e laici consacrati nel mondo.