«(…) La festa di Pasqua è certo il ricordo sacramentale della morte e della resurrezione del Cristo, ma quel mistero non potrebbe essere celebrato se noi non anticipassimo anche la fine e la resurrezione di tutte le cose, la vera Pasqua, la Pasqua ultima, definitiva, quando intorno alla tavola di Dio si raccoglieranno tutti gli uomini, di tutte le stirpi, di tutti i tempi, per vivere la gioia pura, immensa di una loro comunione con Dio».

La presenza del Cristo, p. 175 (I edizione)