Oh, se i poveri sentissero di nuovo che noi siamo tutti al loro servizio! E non perché così acquistiamo il Paradiso, ma perché li sentiamo più grandi di noi, li sentiamo per diritto figli di Dio, mentre noi ci sentiamo soltanto ammessi per la loro carità (…).
Non sei tu che devi riconoscere fratello il povero; non credere di fare una grande degnazione se avvicini il povero. È il povero invece che deve farti la degnazione di sentirti fratello nella società dei poveri che è la Chiesa di Dio.
Ritiro a Casa San Sergio (FI), 14 ottobre 1956