L’economia religiosa nella quale l’uomo vive rimane una economia sacramentale; se si toglie il segno, Dio stesso rimane impenetrabile all’uomo, inafferrabile allo spirito umano.
Ricordiamoci che Dio, nella sua intima vita, rimane puro mistero. L’anima lo vede, lo conosce, lo ama attraverso il segno, mediante il quale Egli a noi si rivela.
Esercizi a Ronco di Ghiffa (VB), agosto 1958